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Il pensiero positivo assomiglia molto all'ottimismo, in quanto gli eventi e le situazioni vengono visti sotto una luce migliore. Gli eventi o le situazioni stesse rimangono così come sono. Ma, se pensiamo a loro in maniera positiva, non stiamo ingannando noi stessi cercando di forzare il negativo nell'inconscio? Non è più onesto vedere le cose così come sono, con il negativo che rimane essenziale quanto il positivo? |
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“La tecnica del pensare in positivo non è una tecnica che ti trasforma: si limita a reprimere gli aspetti negativi della tua personalità. E’ una tecnica basata sulla scelta. Non può giovare alla consapevolezza: va contro la consapevolezza. La consapevolezza è sempre senza scelta. Pensare in positivo, significa semplicemente forzare il negativo ad andare nell’inconscio, e condizionare con pensieri positivi la mente cosciente. Ma il guaio è che l’inconscio è molto più forte, è nove volte più forte della mente cosciente. Per cui, quando una cosa diventa inconscia, essa diviene nove volte più forte di quanto non lo fosse prima. Magari non si manifesta più nella vecchia maniera, ma trova nuovi modi di espressione. |
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Quindi, la tecnica del pensare in positivo è poco efficace, priva di una profonda comprensione, e continua a fornirvi idee sbagliate su voi stessi." |
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Osho, The Transmission of the Lamp, Talk #36 |
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L’Esperienza della Verità |
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"Il sentiero è sempre esistito: il sentiero che porta dall’oscurità alla luce è eterno. La sua esistenza è certa, ma noi gli abbiamo voltato le spalle. Ora voglio che voi tutti torniate a guardarlo... avete sete di quella luce che riempie di gioia la vita? Volete conseguire la verità che dona immortalità all’uomo? Se lo volete, il mio invito è rivolto a voi, vi prego di accettarlo: io vi invito alla gioia, alla luce, all’immortale." Osho |
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Raman dava ai suoi discepoli una tecnica; dovevano chiedere: "Chi sono io?". In Tibet usano una tecnica simile, migliore di quella di Raman. Non chiedono: "Chi sono io?", ma: "Dove sono io?", perché il chi può creare un problema. Quando chiedi: "Chi sono io?" dai per scontato che tu esisti; la domanda è solo per capire chi sei. Parti dal presupposto che sei; l'essere non viene contestato: si dà per scontato che tu esisti...” |
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“Wild Wild Country,” il documentario in sei puntate recentemente trasmesso su Netflix, sta catturando l'attenzione di tutto il mondo. Questo racconta la straordinaria storia di un gruppo di persone che, ispirate dalla visione del mistico Osho, crearono un modo di vivere alternativo nell'Oregon centrale. |
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Questi eventi scatenarono un confronto politico e criminale tra una rivoluzionaria visione di vivere del tutto nuova e le istituzioni. Sfortunatamente, il documentario non riesce ad esplorare alcuni aspetti chiave e quindi non fornisce un chiaro resoconto della vera storia dietro la storia. |
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Aprile, 2018 Newsletter |
OSHO International
Waterfront Business Centre, No 5, Lapps Key, Cork, Ireland |
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